Sono una mente nomade. Il viaggio, il sacrificio, la felicità
Un racconto di viaggio e guarigione alla scoperta di sé e del mondo. Una storia che dà speranza a chi si sente in gabbia. «Nella vita si può cambiare. Il fatto di essere nato tondo non mi ha impedito di mutare forma, come se fossi un blocco di creta bagnato. Occorre solo un po' di coraggio e un giorno, magari, ci si riscopre quadrati.» «Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l’Alaska di Into the Wild, fino in Nepal. Quando credevo di aver perso tutto e il senso delle cose sbiadiva sotto i miei occhi, sono partito. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà in questa vita imperfetta, in questo tempo presente che è tutto ciò che abbiamo. Spero che la mia storia possa dare speranza a chi adesso si sente in gabbia, magari risvegliando la voglia di preparare lo zaino e partire».