Testimone del dialogo. Salvatore Carzedda missionario martire nelle Filippine
Le altre religioni costituiscono una sfida positiva per la Chiesa... il movimento per il dialogo Silsilah mette in evidenza questo concetto incoraggiando i cristiani a diventare cristiani migliori e i musulmani a diventare musulmani migliori, entrambi più impegnati con le loro rispettive fedi. Questo significa che, mentre entrano con apertura in dialogo con i seguaci di altre tradizioni religiose, i cristiani devono permettere a se stessi di essere messi in discussione e nello stesso tempo di mettere in discussione i contenuti di altri credi con spirito pacifico, in speranza e amore. Questo passo è tratto da una lezione sul dialogo interreligioso che Salvatore Carzedda, missionario del Pime nelle Filippine, ha tenuto a Zamboanga il 20 maggio 1992. Quella stessa sera, per motivi tuttora oscuri, è rimasto vittima di un'aggressione che gli è costata la vita. Padre Carzedda, appassionato del dialogo, ha operato nel movimento Silsilah per il dialogo fra cristiani e musulmani fino alla sua morte.
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