Oltre l'infinito
Sta per iniziare un altro anno scolastico, l'ultimo per fortuna. Già, perché per Sara la scuola è sempre stata il luogo in cui più di tutti si è sentita fuori posto. Fin dal primo giorno di asilo, quando è arrivato inatteso il confronto con una realtà che l'ha fatta sentire fragile, esclusa: in una parola, diversa. I suoi compagni correvano, giocavano, si divertivano e lei rimaneva ai margini, confinata su quella carrozzina che l'accompagna da quando aveva pochi mesi. Naturale che con il passare del tempo sia diventata diffidente e poco incline a socializzare, decisa a trascorrere quegli anni quasi in apnea, in attesa di conseguire l'agognato diploma che l'avrebbe liberata finalmente da quell'obbligo quotidiano. Tuttavia, proprio in quel primo giorno dell'ultimo anno di liceo, Sara incontra Veronica, una nuova compagna di classe, che senza esitazioni e con una naturalezza disarmante prende posto accanto a lei, occupando quel banco che era rimasto sempre vuoto per cinque anni. La sua amicizia sarà il punto di partenza per una crescita personale che porterà Sara a guardare il mondo da un'altra prospettiva e a mettere in dubbio tante delle sue certezze - la propria diversità, il rapporto con il suo corpo, quello con i genitori - arrivando a contemplare nella propria vita perfino un sentimento che fino ad allora le sembrava precluso: l'Amore. Oltre l'infinito si addentra, con grande capacità analitica e narrativa, tra i pensieri e le emozioni di una giovane donna che, tra esperienze a volte meravigliose e altre decisamente drammatiche, trova la forza di aprirsi alla vita, come un fiore bellissimo e delicato che dischiude finalmente i suoi petali per mostrarsi in tutto il suo splendore.