Il piccolo Paride
Paride e Flora si incontrano un giorno sul treno. Lui è colpito dai bellissimi occhi verdi della ragazza, ma non riesce a dare seguito al loro breve scambio verbale. Eppure, i due giovani saranno destinati a ricontrarsi in un momento in cui le loro vite stanno per cambiare. Paride, dopo il trauma della poliomielite che lo ha colpito alla gamba destra quando era ancora piccolino, ha deciso di lasciare il negozio dei genitori e di provare a costruirsi una vita lavorativa autonoma. Grazie alla sua parlantina attacca bottone con tutti. È un giovane simpatico, solare, innamorato di quella vita che l'ha in un certo senso tradito ma alla quale non serba rancore perché vuole guardare avanti, sempre, anche nelle avversità che incontrerà sulla sua strada. Flora si ritrova, suo malgrado, a lasciare ancora giovanissima il paese in cui è nata per aiutare economicamente la propria famiglia, numerosa e di umili origini. Parte così alla volta di Milano, dove lavorerà a servizio per un'agiata famiglia. Lei, che ha sempre vissuto in campagna conoscendo anche le difficoltà della guerra, si ritroverà a vivere un'esistenza diversa che le potrà offrire migliori condizioni di vita. Paride e Flora hanno due personalità che necessitano inconsapevolmente l'una dell'altra, pronte ad affrontare una comune sfida con i propri limiti e il loro grande desiderio di riscatto. Sarà una serata in pizzeria e una tenera e inaspettata dichiarazione d'amore a suggellare la loro unione.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa