È finita la gioventù
«C'è qualcosa, nella raccolta del nostro autore, che non si può spiegare, anzi definire, esattamente, a parole, è un'atmosfera che si crea, che sembra bussare alla coscienza del lettore, capace di toccare un'emotività molto individuale: siamo sicuri che una stessa poesia, letta da diversi lettori, darebbe interpretazioni diverse. Qualcuno potrebbe obiettare che in fondo questo appartiene un po' a tutta la scrittura in generale, e invece ci sentiamo di poter affermare che, in questo caso, è la vibrazione che si crea nell'animo a differire, che non ha a che fare con l'interpretazione quanto con un diapason emotivo che si attiva nella coscienza individuale.»