Essere o avere. Ma per essere devo avere la testa di Alvise su un piatto d'argento
Cosa conta di più: essere o avere? Sam Silvermann è un famoso scrittore di gialli, ha una moglie affascinante, una schiera di donne che lo adulano e tutte le comodità di una vita alto-borghese nella metropoli del mondo per eccellenza, New York. Le cose vanno alla grande e Sammy è orgoglioso del suo ruolo di testimonial della società dei consumi americana degli anni Settanta, fino a quando non ritrova un suo amico d'infanzia, Alvise. Ebreo come lui, hanno condiviso esperienze al limite durante la guerra quando erano bambini. Una muta solidarietà dovrebbe unire i loro destini di uomini ormai di successo. E invece accade qualcos'altro. Sammy scopre che il suo amico è ben più famoso di lui, è un Premio Nobel. L'invidia lo divora giorno dopo giorno e lo getta in una profonda crisi creativa ed esistenziale, anche perché Isacco Smith fa di tutto per creare nuove occasioni di incontro. A quarant'anni dalla prima pubblicazione, viene qui riproposto un grande romanzo della Wertmüller, una storia che indaga in profondità la natura degli esseri umani e la società capitalistica nei suoi aspetti più contraddittori e distorti.