Ti amo Oxford

Ti amo Oxford

Dopo aver condiviso con i lettori la sua prima esperienza all'estero con il libro "La mia prima volta in Inghilterra", Anna Quaglia ritorna a parlare della sua adorata Oxford, che le è rimasta nel cuore. Qualche anno dopo essere rientrata in Italia, Anna sente un richiamo irresistibile, e decide di tornare a vivere un periodo da studentessa in una pensione, un collegio dove frequentare i corsi, mangiare e dormire. Una nuova sfida per lei, ma anche una nuova occasione per lasciarsi incantare dalla città che già aveva saputo conquistarla con i suoi angoli suggestivi, i suoi monumenti, i suoi parchi e le mille sfaccettature da scoprire. Ed ecco che il lettore viene preso per mano e trascinato tra le vie di Oxford, vivendo insieme alla protagonista le giornate nel college, i momenti conviviali nei caratteristici pub inglesi gustando una pinta di Guinness, l'incontro con ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, ognuno con la sua meravigliosa storia da raccontare e condividere. Momenti indimenticabili, vissuti in modo così intenso e unico da occupare per sempre un posto speciale nei suoi ricordi. Terminato il corso di inglese, Anna troverà altri pretesti per tornare a Oxford, prima come accompagnatrice di un gruppo di studenti, e poi ancora da studentessa al Magdalene College: il legame con la sua amata città è troppo forte per starle lontana.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Silenzio in Emilia
Silenzio in Emilia

Daniele Benati
Poesie
Poesie

A. Milio Crimi, Gianni Stornello, Nino Crimi
Origine e sviluppo dei disturbi mentali
Origine e sviluppo dei disturbi mentali

Ian Goodyer, D. Berardi, F. Asioli, David Goldberg, B. Bortolotti
Le vittime del crimine. Nuove prospettive di ricerca e di intervento
Le vittime del crimine. Nuove prospettiv...

B. Nardi, Anna Maria Giannini
Dritto all'inferno
Dritto all'inferno

Ubaldo Soddu
Dottore (Il)
Dottore (Il)

Armelle Modéré, Didier Dufresne
Buon compleanno!
Buon compleanno!

Armelle Modéré, Didier Dufresne