Quando c'erano le lucciole
Giulio, dopo la morte del padre e la malattia della madre, decide di tornare al suo paese natale, per cercare conforto e un po' di pace. Grazie a Giggi, archivio umano delle storie di paese, potrà ascoltare racconti che non conosceva e riuscirà a salvare dall'oblio del tempo quelli che aveva dimenticato. Ritroverà ricordi e vecchie leggende, memorie dell'infanzia, momenti di infinita beatitudine e un profondo senso di comunità: ritroverà se stesso. "La terra dei nonni, il borgo, lo Stallò, San Gratiliano ne sono la scena. La gente ne è il protagonista. Il destino pesa come un macigno, eppure esso può essere cambiato dall'uomo, sempre. Ci sono le parole, le mille parole della natura e le parole semplici, a saperle capire, della società, dei poveri e dei signori". "[...] un'altra volta, il vento della storia si è portato via le lucciole. Il libro di Torricelli ci aiuta a credere che non è mai per sempre e che sempre le lucciole possono tornare. Possono, se tu, intanto, sai ricordarti di quelle ora scomparse". (dalla Prefazione di Fausto Bertinotti)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa