Mani di terra, terra di mani
"La poesia di Maria Pagano è un canto di dolore, rivolto anche con una certa dose di ironia a chi si ostina a distruggere non tanto le cose, quanto le coscienze, attraverso l'abitudine, l'assuefazione alla brutalità. Protagonista di questi versi è l'Umanità smarrita nella violenza e travolta dal desiderio di dominio". Francesco Idotta. "Ho visto la paura aumentare la violenza troppi stivali e piedi nudi come lo sposti un morto e una montagna di morti?" Maria Pagano.
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