Lo spettro grigio
Inghilterra, 1906: Charles Rolls e Henry Royce sviluppano un rivoluzionario prototipo di automobile chiamato «Grey Ghost», lo Spettro grigio, che all'improvviso svanisce dalla fabbrica di Manchester. La polizia inglese accusa del furto uno dei dipendenti della Rolls-Royce, e quando l'auto viene ritrovata i due magnati la consegnano al visconte Jonathon Payton, come ringraziamento per il suo prezioso contributo alle indagini. California, oggi: Albert, discendente dell'aristocratica famiglia Payton, è sul lastrico e, pur di non vendere tutte le proprietà per risanare le sue finanze, si rivolge a Sam e Remi Fargo nella speranza di ottenere un prestito, offrendo in garanzia proprio quella Grey Ghost che più di cento anni prima era stata rubata. Sam e Remi accettano di aiutarlo, pur conoscendo bene la maledizione che grava sull'automobile, confermata dall'ennesimo furto che si compie proprio sotto i loro occhi. I Fargo scoprono che nelle indagini del 1906 era coinvolto anche un giovane detective americano di nome Isaac Bell, già sulle tracce di un gruppo di criminali specializzato in rapine ferroviarie ai danni di portavalori. Ed era stato proprio Bell a localizzare la Rolls-Royce. Oggi lo Spettro grigio potrebbe valere oltre cinquanta milioni di dollari. Ma potrebbe valere ancora di più un tesoro svanito nel nulla collegato all'automobile. Sam e Remi scoprono rapidamente che non sono le uniche persone a cercare l'auto. Anche qualcun altro ha messo gli occhi sulla Rolls-Royce. Qualcuno che ha architettato un piano folle ed è pronto a tutto pur di attivarlo.