E io non ci sto. Dalla Sicilia che vorrei all'Italia che verrà

E io non ci sto. Dalla Sicilia che vorrei all'Italia che verrà

Per Rosario Crocetta, vivere con chiarezza la propria cosiddetta "diversità" è stata solo una delle tante espressioni di quella voglia innata di libertà e onestà e di quel desiderio di lottare contro l'ipocrisia e il sopruso che si sono manifestati in ogni ambito della sua esperienza, dalla ricerca di una fede che andasse oltre una visione cupa e opprimente alle lotte operaie negli stabilimenti petroliferi, dallo sforzo concreto per combattere la corruzione al rischioso impegno in prima persona contro il proliferare della mafia. E forse il suo successo, la fiducia che i siciliani gli hanno concesso, dovrebbe dire qualcosa ai tanti che guardano alla Sicilia sforzandosi di vedere esclusivamente ciò che conferma i loro pregiudizi. Perché, sì, la Sicilia è ancora oggi, purtroppo, la terra della mafia e della pessima amministrazione, ma c'è molto, moltissimo altro da sapere e da conoscere, qualcosa di bello e vivo, qualcosa che si proietta oltre gli steccati politici, religiosi, sociali e culturali e insegue con tenacia la speranza di un riscatto che è già cominciato. E questo è il momento giusto per scoprirlo. Prefazione di Pietro Grasso.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Vino. Tra mito e cultura
Vino. Tra mito e cultura

Mario Torelli, Maria Grazia Marchetti Lungarotti
Exit
Exit

Enrico Bossan, Roberto Koch
Trasformazioni
Trasformazioni

Joyce Tenneson, V. Goldberg, D. Tannous
Volti di passaggio
Volti di passaggio

Marina Miraglia, Paolo Verzone, Alessandro Albert
Il medico e il reportage. Nelle fotografie della Magnum
Il medico e il reportage. Nelle fotograf...

D. Mormorio, A. Beretta Anguissola