La forza della tradizione. Etruria e Roma: continuità e discontinuità agli albori della storia

Le straordinarie scoperte archeologiche fatte negli ultimi decenni a Roma, nelle città latine e nell'Etruria del Sud hanno riproposto un tema fondamentale della ricerca archeologica, quello del rapporto tra l'effettiva vicenda storica documentata dall'archeologia, purtroppo sempre parziale e soprattutto anonima, e la tradizione letteraria relativa alle origini, che si riferisce a un periodo a cavallo tra preistoria e storia e che ci è stata tramandata dagli autori antichi avvolta nel mito. Queste scoperte hanno dato il via a un vivace dibattito, in realtà mai sopito sin da quando è nata la moderna archeologia, tra quanti vogliono conservare il più possibile della tradizione letteraria nell'interpretazione dei fatti archeologici e quanti invece ritengono quella tradizione troppo condizionata da costruzioni di natura mitologica. Questo libro vuole intervenire in questo dibattito con una serie di saggi che si fondano su un assunto ben preciso, scientificamente comprovato: per ricostruire la società romana arcaica, le dinamiche culturali, la vita quotidiana, il solo insieme di dati certi ci viene offerto dal carattere incredibilmente conservativo della cultura romana ed etrusca in fatto di usi e costumi religiosi.