Matrimonio e morale

Matrimonio e morale

Nel 1929, questo saggio fu considerato scandaloso dagli ambienti più tradizionalisti. Oggi, molte delle idee in esso sostenute sono entrate nel dibattito politico e alcune sono state recepite dalla legislazione del diritto familiare. Eppure, dopo quasi ottant'anni, il testo conserva intatta la sua carica "eversiva" contro il pregiudizio e i luoghi comuni in materia di vita sessuale. L'impietosa critica del filosofo è soprattutto contro la religione cristiana, colpevole di aver imposto una morale sessuofobica; in realtà, Russell non svilisce il ruolo sociale del matrimonio, anzi lo considera "la migliore e più importante istituzione che possa esistere tra esseri umani", se inteso come alleanza e vincolo profondo per la costruzione di una famiglia e non come censura dell'amore passionale, che secondo il filosofo deve potersi esprimere anche al di fuori del matrimonio. Ma l'analisi va oltre, coinvolgendo educazione dei figli, contraccezione, divorzio, omosessualità, salute e istruzione pubblica, in una riflessione tutt'ora ricca di stimoli su temi di perenne attualità anche nella società del terzo millennio.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Adesso su questa terra
Adesso su questa terra

Ceccarelli Stella
Arturo
Arturo

Danilo Ceresoli
Satine
Satine

Cinzia L. Di Mattia
La punizione
La punizione

Daniela Salmoiraghi
Ragazza post-moderna
Ragazza post-moderna

Roberta De Tomi
Le parole e le cose
Le parole e le cose

Gerardo Giordanelli
Il guardiano del faro
Il guardiano del faro

Marco Marroni
Blooming
Blooming

Giuseppe Scaramuzzi
Solo apparenti asimmetrie
Solo apparenti asimmetrie

Giovanni Guiso, Eugenio Duranti
I due fari
I due fari

M. Pia Fortunato
Soltanto il resto
Soltanto il resto

Fabrizia Cocchini