Dice Matteo. Il rabbi che amava, seguiva, interpretava Gesù
Sappiamo tutti che Gesù è nato a Betlemme, che i magi gli hanno reso omaggio, Erode ha cercato di ucciderlo, Giovanni lo ha battezzato; che raccontava parabole, sanava gli ammalati, discuteva coi farisei: ed è morto crocifisso. Ma le sue parole e azioni non cessano di suscitare, nel lettore comune, domande e dubbi, ai quali "Dice Matteo" cerca di dare risposta restituendo il contesto storico in cui Gesù è vissuto e il primo vangelo è stato scritto. Silvia Giacomoni si immedesima in Matteo, si appropria della sua cultura per ridire la sua storia di Gesù e far capire a noi quanto intendeva comunicare ai suoi primi lettori. Come nella "Nuova Bibbia Salani", in "Dice Matteo" le parole della Scrittura suonano forti e vive, si aprono e ci vengono incontro: per presentarci in primo luogo l'uomo che ha trasformato il modo di intendere il rapporto tra Dio e l'umanità, quindi i problemi affrontati dal 'biografo' Matteo per darne conto, e i modi in cui le sue soluzioni sono state accolte nel corso dei secoli. Il linguaggio semplice e incisivo di Silvia Giacomoni rende vivo il tempo in cui Gesù agisce e parla, la giustizia cui obbedisce Giuseppe nell'accogliere come proprio il figlio di Maria, l'impurità cui Giovanni si oppone battezzando, la fedeltà alla legge di Israele dei farisei, la devozione dei sacerdoti al Tempio, la complessità del giudaismo dei tempi di Gesù e di Matteo. Matteo "dice", Matteo "avrebbe potuto aggiungere": la parola del vangelo è una, ma si offre a tante letture, offre tante questioni da indagare. Senza mai rinunciare alla chiarezza e alla semplicità, l'autrice le prende di petto, a tratti confidando anche i suoi timori di fronte a questioni tanto dense e forti, sempre indicandoci una via da seguire dentro il testo. Ci lascia a noi stessi solo quando la domanda è quella decisiva, quella che Gesù stesso pone ai suoi discepoli quando li ha con sé alle sorgenti del Giordano, quella a cui possiamo rispondere solo nel silenzio interiore, senza nessun suggeritore: "E voi, chi dite che io sono?"
Momentaneamente non ordinabile