Bersaglio sbagliato
Joe DeMarco è un duro. Figlio di un malavitoso italoamericano, ha deciso di voltare le spalle al crimine ed è diventato avvocato. Ma qualcosa della vita nelle strade gli è rimasto addosso, come una seconda pelle: lo sguardo strafottente, i modi spicci, la testardaggine. Forse è per questo che Mahoney, potente personaggio del mondo politico di Washington, gli affida casi complicati. E quello che Joe ha tra le mani rischia di esplodere da un momento all'altro. Un attentato al presidente si è risolto con la morte di uno scrittore suo amico, e l'indagine ha portato alla cattura e al suicidio del sicario. Un po' troppo facile. Soprattutto perché qualcuno aveva avvertito i servizi segreti di un pericolo che minacciava il presidente, un messaggio firmato da "un agente nel posto sbagliato". DeMarco non ha scelta: deve infilarsi nei meandri della politica e nei vicoli della città se vuole scovare i veri colpevoli prima che possano colpire ancora. E lo farà insieme a Emma, una donna dal misterioso passato nella CIA che vanta una mira diabolica, oltre alla capacità di far sciogliere la lingua al più reticente dei testimoni. Peccato che l'inchiesta prenda una svolta inaspettata e DeMarco, uomo di città, si ritrovi letteralmente impantanato in una terra paludosa popolata da coccodrilli a quattro e a due zampe, dove la legge si fa a colpi di corruzione ed è imposta da uomini senza pietà. Una terra dove DeMarco farà meglio a guardarsi le spalle. Da tutti.
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