Mosaico d'ombre
Bisanzio, 1096. Un misterioso assassino scaglia una freccia contro l'imperatore Alessio Comneno, ma l'attentato non riesce. Demetrios Askiates, noto in tutta la città per la sua capacità di penetrare nei misteri più oscuri, viene incaricato dall'imperatore di far luce sul caso. Un'unica traccia: una corta ma potentissima freccia di legno che nessun arco sarebbe in grado di scagliare. Partendo dalla ricerca dell'arma sconosciuta e dell'uomo che l'ha usata inizia un'indagine nella quale Demetrios scopre di essere egli stesso un bersaglio, pedina di un gioco di potere dove è impossibile distinguere gli amici dagli avversari.