La casa delle onde
Quando nel luglio del 1822 il poeta inglese Percy Bysshe Shelley, non ancora trentenne, muore in un naufragio al largo di Viareggio, nessuno pensa, nemmeno tra i suoi amici più intimi, che la causa possa non essere stata una tempesta: nessun mistero quindi, forse soltanto un po' di imprudenza e inesperienza. Ma sulla costa ligure, solo con i suoi dubbi, c'è invece chi crede che qualcosa di misterioso possa essere davvero accaduto: è un giovane comandante di Lerici, ex ufficiale della Marina napoleonica ormai rassegnato alla Restaurazione, che non ha resistito al fascino del giovane poeta inglese, dei suoi discorsi e delle sue speranze in un futuro migliore. È un uomo solo e deluso, che però non riesce a mettere da parte i suoi dubbi e comincia a coltivare una propria indagine privata. Un'indagine che lo porta a contatto con spie dei servizi segreti inglesi e con la figura ambigua e sfuggente di Lord Byron, fino a un epilogo sorprendente, in cui anche la sua vita sarà messa in pericolo. Romanzo a sfondo storico, con il fascino del noir, La casa delle onde è una rievocazione letteraria di profonda suggestione: nelle sue pagine rivivono, con grande intensità poetica e profetica, le speranze, la trasgressione, il candore battagliero, la poesia e gli ideali sovversivi di Shelley, lasciando al lettore un indimenticabile ritratto di una delle figure più inquietanti e controverse del romanticismo europeo. E la sua morte tra le onde lascerà un'eredità forte e viva, ancora in grado di restituire dignità agli sconfitti e ai disillusi di ogni tempo, a tutti i comandanti in congedo che nel maer, e soprattutto nella poesia, cercano un ultimo possibile riscatto.
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