L'era del consenso
"È stato globalizzato tutto, tranne il consenso." È questo il presupposto su cui George Monbiot costruisce il suo provocatorio manifesto per un nuovo ordine mondiale: un progetto spietato contro il potere costituito delle grandi economie mondiali e della democrazia-fantoccio degli organi internazionali, ma anche intransigente nei confronti dell'ottimismo buonista di molti suoi oppositori. Non è detto e non è affatto necessario che il mondo debba essere un luogo in cui i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, in cui le decisioni fondamentali sulla guerra, sulla pace e sul destino dell'umanità vengono prese da un gruppo di dirigenti non eletti o eletti da una minuscola minoranza; e non è neppure detto che la democrazia debba rimanere confinata entro pochi stati nazionali e non essere invece il criterio guida per una gestione globale della terra. Ma il processo di globalizzazione del pianeta, che continua a produrre diseguaglianze e ingiustizie, è irreversibilmente in atto e la critica dei movimenti che lo contestano si è rivelata spesso sterile, le sue proposte vaghe e utopistiche, le ricette per correggerne la direzione inutili o impraticabili. C'è quindi bisogno di una nuova strada, di un atteggiamento davvero 'rivoluzionario' che comprenda le ragioni e i limiti autentici della cosiddetta globalizzazione e sia in grado di formulare un'alternativa vera, sostenibile e praticabile. C'è bisogno insomma di globalizzare anche il consenso, il controllo democratico, la possibilità dei popoli, tutti i popoli, di intervenire sulle decisioni che riguardano il futuro dell'intera umanità . Per questo le acutissime pagine di Monbiot giungono molto più in là di quanto sia avvenuto finora all'interno dei movimenti per la giustizia globale: le sue proposte sono radicali ma argomentate nel dettaglio, con la forza dei numeri oltre che con quella dei valori, e il suo progetto a lungo termine è articolato in tappe che mettono in gioco anche il nostro personale quotidiano. È davvero una "mutazione metafisica" quella proposta da Monbiot, un vero e proprio sistema di idee nuove e all'apparenza sconcertanti, ma che in realtà poggiano sempre e solo su dati reali e incontrovertibili ragioni economiche, guardate e analizzate con gli occhi di chi non le accetta e indica invece la via per riconsegnare il pianeta a coloro ai quali davvero appartiene.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa