Banda di fratelli
Questo libro racconta la storia degli uomini che, durante la seconda guerra mondiale, formarono la compagnia Easy, 506° PIR ('Parachute Infantry Regiment', reggimento fanteria paracadutisti) della celebre centunesima divisione aviotrasportata dell'esercito americano. Erano agricoltori, minatori, boscaioli, pescatori; pochi gli studenti universitari; soltanto uno apparteneva al vecchio esercito. Erano cittadini in uniforme. Ognuno dei 147 volontari che formavano la compagnia d'origine seguì un percorso diverso per giungere al luogo di nascita dell'unità, Camp Toccoa, in Georgia, ma aveva in comune con gli altri alcune caratteristiche. Tutti erano nati dopo la Grande Guerra, e la Depressione li aveva segnati. Ma ne erano usciti con la piena fiducia in se stessi. Cercavano un gruppo con cui identificarsi e al quale riferirsi come a una famiglia. Avevano detto loro che l'addestramento sarebbe stato più duro di qualsiasi cosa avessero mai provato e più duro di quello al quale qualsiasi altra unità dell'esercito fosse mai stata sottoposta, ma erano ansiosi di sperimentarlo. Nella primavera del 1944 diventarono una compagnia d'élite della fanteria leggera. Ebbero il battesimo del fuoco alle prime luci dell'alba del 6 giugno 1944, il D-Day, a Utah Beach. La compagnia aprì la strada verso Carentan, combatté in Olanda, in Belgio (dove, durante l'ultima grande offensiva dell'esercito tedesco, visse il terribile accerchiamento di Bastogne nel fango e nella neve, provando i morsi del freddo e della fame), guidò il contrattacco nella battaglia delle Ardenne, entrò in Germania e cattutò il Nido dell'aquila di Hitler a Berchtesgaden. Nel corso dei 1095 giorni di storia della compagnia (che venne sciolta il 30 novembre 1945), i ragazzi della Easy diventarono uomini.
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