Il segreto della chimica
E' vero: molti pregiudizi accompagnano la chimica e ne fanno una sorta di cenerentola nel campo della divulgazione scientifica. Per esempio, che l'essere del tutto digiuni di conoscenze in questo ambito sia una lacuna senza rilievo per chi considera - o pretende di essere - una persona di cultura. Come tutti i pregiudizi, anche questo si fonda su presupposti errati e distorti. Sgombrare il campo da tali assurdità e dimostrare la ricchezza di questa materia a quanti non la conoscono (e quindi non la comprendono) o ne hanno una visione approssimativa è precisamente lo scopo del presente volume. Per farlo, l'autore "cala" la chimica nella realtà, per mostrarne le innumerevoli (o insospettate) applicazioni nella vita quotidiana e sfatare un altro luogo comune duro a morire, che vede nella natura il bene e nella chimica il male. Nell'immaginario collettivo l'ossigeno è sinonimo di purezza incontaminata; ma che dire se si apprende che in realtà, per buona parte della vita vissuta sulla Terra, proprio l'ossigeno fu sostanza altamente tossica, dalla quale dovettero difendersi i più antichi organismi viventi? Quale relazione è possibile tra la chimica, i sensi, i profumi, i coloranti, l'inquinamento, la fotografia digitale e la cucina? Tutti argomenti che, insieme con molti altri, Gianni Fochi affronta (e risolve) mediante un esposizione chiara, persuasiva, esauriente e accessibile a tutti. Naturalmente, senza dimenticare la Storia: in queste pagine s'incontrano, oltre ai grandi chimici, personaggi come Paracelso, Goethe, Borodin, Primo Levi e altri, forse meno noti ma degni di essere conosciuti, che non furono insensibili (anzi, in qualche caso si trattò di veri specialisti) al fascino di questa disciplina. Il cui "segreto", in fondo, sta forse nella differenza esistente tra il microcosmo di atomi, molecole ed elettroni e la contingenza della vita di ogni giorno, ovvero tra una formula "arida e fredda" e l'individualità - o addirittura l'anima - dello Channel N° 5.
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