Avere un figlio dopo i 35 anni
Oggi un numero sempre maggiore di donne decide di avere un figlio 'tardi': si calcola che, in Italia, ormai una gravidanza su otto riguardi le donne al di sopra dei trentacinque anni. Per alcune si tratta di una decisione ponderata e consapevole, raggiunta dopo il conseguimento di determianti obiettivi (di carriera e/o economici): per altre è semplicemente la naturale risposta al desiderio di 'aggiungere' un figlio alla propria famiglia oppure di averne uno con un partner nuovo: per altre ancora è invece la conseguenza di una serie di difficoltà incontrate nel concepimento. Quale che sia la ragione, fortunatamente la donna sui trenta-trentacinque anni che desidera avere un figlio non è più guardata, come un tempo, con sospetto o preoccupazione, e non soltanto perché i progressi della medicina hanno alquanto ridotto i rischi della gravidanza, ma soprattutto perché si sono meglio compresi i vantaggi della 'maturità': le donne non più giovanissime, pur rendendosi conto di quanto sia impegnativo crescere i figli, sanno infatti accettare con maggiore coraggio i momenti difficili, possiedono capacità organizzative e pratiche, acquisite con l'esperienza, che aiutano a trarre il meglio da ogni situazione e sono consapevoli che è più facile prendere decisioni se ci si conosce a fondo e si sa come e dove documentarsi. E questo libro, il più venduto in Gran Bretagna sull'argomento, è certo il migliore, per documentarsi: a partire dai dubbi che possono sorgere prima del concepimento, alle analisi e ai test cui sottoporsi, ai nove mesi della gravidanza fino al travaglio, al parto e ai primi mesi di vita del bambino, ogni argomento è trattato in modo completo, aggiornato e autorevole, sia sotto l'aspetto medico sia sotto quello emotivo e psicologico.
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