La quarta verità
Oxford, 1663: un luogo e un periodo di grandi fermenti politici, scientifici e religiosi. Un docente del New College viene trovato morto in circostanze misteriose. Una ragazza, accusata dell'assassinio e condannata all'impiccagione, durante il processo subisce volgari accuse di stregoneria e comportamenti depravati. Quattro testimoni raccontano la loro verità sul delitto: Marco da Cola, un cattolico veneziano interessato soprattutto a rivendicare l'invenzione della trasfusione di sangue; Jack Prestcott, uno studente in medicina che si propone di scagionare il proprio padre, sospettato di aver tradito la causa realista; John Wallis, insigne matematico, teologo inveterato cospiratore, capo crittografo di Cromwell e del re Carlo II; Anthony Wood, celebre studioso dell'antichità. Tutti e quattro descrivono con dovizia di particolari ciò che accadde, ma - tranne uno - travisando sapientemente i fatti per scopi personali, non sempre compatibili con il vero. La molteplicità dei racconti, ciascuno dei quali, preso a sé, appare del tutto convincente, non fa che aggiungere mistero al mistero: chi ha ucciso il dottor Robert Grove? Thriller storico di alto profilo, sospeso tra finzione letteraria e realtà.
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