Le tentazioni della virtuosità
Legato alla seconda edizione del Concorso Pianistico Internazionale Umberto Micheli, questo volume, ponendosi in esplicita continuità ideale con il precedente, pubblicato in occasione della prima edizione del concorso, è dedicato ai grandi Studi e al virtuosismo in una prospettiva che spazia da Chopin a Ligeti, con numerose incursioni nella produzione più recente, che il Concorso Micheli - sotto la guida culturale e musicale di Luciano Berio, Bruno Canino e Maurizio Pollini - si propone di incrementare commissionando lavori ai noti autori contemporanei. Il concorso si rivolge a una figura di interprete che sappia, come ebbe a dire Berio, "scoprire il presente con la consapevolezza del passato e il passato con la coscienza del presente", approfondendo la ricchezza del pensiero musicale della tradizione e di oggi senza specialismi o rifiuti pregiudiziali e senza chiusure nei limiti asfissianti del repertorio corrente. Il programma, dunque, seguendo l'itinerario degli Studi, ha scelto un tema di grande fascino e profondità. Gli studi, infatti, hanno la duplice valenza di rappresentare l'esercizio quotidiano e, al tempo stesso, di trascenderlo, raggiungendo talvolta la condizione di opera d'arte, come accade a quelli dei compositori qui presi in esame: Bartok, Chopin, Debussy, Ligeti, Liszt, Messiaen, Rachmaninov, Skrjabin, Stockhausen, Stravinskij e altri. Gli interventi di compositori e interpreti e i saggi, affidati a specialisti italiani e stranieri, indagano le manifestazioni del virtuosismo pianistico nelle più intime fibre, cercando di coglierne le premesse e gli sviluppi storici, esplorandone le contraddizioni e persino le radici mitiche.
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