Fumata nera
Ricetta del presente romanzo: prendere un pizzico di Bufo (potentissimo allucinogeno naturale), ficcarlo nella pipa di Timothy Bright (yuppie verace e idiota patentato), piazzare il bel tomo (nudo come un verme) in sella a una potente motocicletta, spingerlo per le strade di mezza Inghilterra, farlo cozzare contro una pecora cosicché finisca in cima a un cancello e atterri sul cane da guardia di Arnold Gonders (stracorrotto capo della polizia del distretto di Twix e Tween), infilarlo nel letto di quest'ultimo che lo troverà così in compagnia della propria consorte, lo prenderà a lampadate, lo impacchetterà nelle lenzuola con qualche chilometro di nastro adesivo, lo schiafferà in cantina e, allorché sia ridotto davvero all'impotenza, gli propinerà un adeguato beverone (whisky e Valium in proporzioni variabili).E ora la fase più delicata: appropiarsi di Miss Midden, zitellona immarcescibile nonché proprietaria di un repellente palazzotto frutto del delirio di onnipotenza architettonica del suo antenato Black Midden, e scaricare nella di lei casa l''involtino', lasciando che il suddetto (yuppie) se la veda con la suddetta (zitellona), ma soprattutto con il maggiore MacPhee, sedicente tuttofare della proprietà Midden.A questo punto aggiungere l'ispettore Rascombe, perfetto SS post litteram, inculcargli l'idea che MacPhee stia spargendo il morbo della pedofilia nel circondario e indurlo a lanciare l'Operazione Sbirciapargolo, nella quale sarà impegnata un'armata Brancaleone di agenti (travestiti da pecore) destinati a scontrarsi con il gerontorambo della situazione, cioè Buffalo Midden, ex cacciatore di leoni, elefanti, facoceri, e affini, che non si lascia di certo sfuggire l'occasione di far valere le sue qualità venatorie.
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