L'immaginazione della natura
Composto da quarantun articoli, riuniti per affinità d'argomento in sette sezioni, "L'immaginazione della natura" ha come intento quello di schiudere davanti ai nostri occhi, spesso offuscati da pregiudizi e avversioni, la ricchezza, la diversità e la complessità dal mondo naturale nelle sue forme visibili e invisibili. Per riuscirci, l'autrice, giovanissima ma già annoverata tra i migliori divulgatori contemporanei, non ha timore di confrontarsi con una sorprendente varietà di argomenti: dal peso determinante della scelta femminile nell'accoppiamento ai misteri della biologia molecolare, dalla definizione del rapporto tra genio e follia alla spiegazione del perché i mammiferi accumulano grasso, dalle mille 'astuzie' necessarie per la sopravvivenza ai rituali di corteggiamento, dalle scoperte farmacologiche più avanzate al valore terapeutico della risata... Autentica miniera d'informazioni (tutte aggiornatissime) sull'universo in costante evoluzione della scienza, "L'immaginazione della natura" stupisce il lettore ad ogni pagina, trascinandolo in un'appassionante avventura fitta di incontri con animali ben noti (gli scorpioni, le iene, i ghepardi, le api) o pressoché sconosciuti (per esempio gli aye-aye, singolari primati del Madagascar ormai prossimi all'estinzione), di scoperte lungo la doppia elica del DNA e di colloqui con scienziati celebri o meno noti che, con le loro ricerche, stanno plasmando il nostro futuro. E tutto ciò con un'immediatezza visiva e un'incisività che, fino a oggi, sembravano esclusivo appannaggio di certi splendidi documentari. Grazie a Natalie Angier, riusciamo quindi a comprendere non soltanto i comportamenti esteriori delle piante e degli animali (uomo compreso), ma anche e soprattutto a individuare le pulsioni vitali che sovrintendono a ogni atto della natura.
Momentaneamente non ordinabile