I Sanniti. Caudini, Irpini, Pentri, Carricini, Frentani
Nel corso degli ultimi decenni, la rinnovata attenzione per la storia e l'archeologia dei popoli dell'italia preromana si è concretizzata in un notevole incremento delle conoscenze: anche nel caso dei Sanniti, numerosi e significativi sono i progressi in tal senso registrati. Infatti, a partire dalla seconda metà degli anni '60, il territorio abitato in età antica da Caudini, Irpini, Pentri e Carricini (le quattro tribù tradizionalmente considerate sannitiche) e dai Frentani (anch'essi Sanniti) è stato oggetto di indagini e ricerche che hanno decisamente ampliato, soprattutto per quanto riguarda i dati archeologici, il patrimonio delle nostre conoscenze. Sebbene gli elementi di informazione di cui disponiamo siano in molti casi ancora esigui o troppo frammentari, appaiono tuttavia sufficienti a delineare un quadro di sintesi e a conferire nuovo spessore storico alla vicenda dei Sanniti. In questo saggio, attraverso una sistematica presentazione delle scoperte archeologiche (anche di quelle più recenti) e, per il periodo successivo al V secolo a.C., attraverso la lettura critica delle fonti letterarie, epigrafiche e numismatiche, si cerca dunque di fornire un panorama completo e aggiornato della storia, della cultura materiale e dell'organizzazione socioeconomica e territoriale del mondo sannitico, nelle sue articolazioni interne e nei suoi diversi livelli di sviluppo. Ne emerge l'immagine di una società che, seppure soggetta a un percorso di evoluzione sociale (che comporta una progressiva strutturazione e differenziazione funzionale delle sue componeneti), mantiene sostanzialmente invariati gli elementi strutturali di base in generale e almeno sino al momento del contatto con Roma (ma, in buona misura, anche dopo).
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