Uragano sui Caraibi

Un anello di spiaggia dorata, vaste piantagioni di banani e di canna da zucchero, palme secolari oscillanti su una lunga lamina di argento, il mare. San Fernandez: una rigogliosa isola dei Caraibi, un vero paradiso tropicale per europei e americani. In realtà un inferno di povertà e miseria dove ogni cosa è in balia non soltanto della crudeltà umana ma anche delle incontrastabili forze della natura. Eppure l'uragano Mabel, seppur violentissimo, dovrebbe passare su San Fernandez seza colpo ferire: queste le previsioni. Ma David Wyatt, meteorologo britannico in servizio civile presso la base USA di Cap Serrat, ha un sesto senso per gli uragani ed è convinto che Mabel cambierà il suo percorso e che si abbatterà proprio sull'isola e sulla sua capitale, Saint Pierre. Nessuno però gli crede. Wyatt non dovrà combattere solo contro la burocrazia militare, per la quale le sensazioni non hanno il minimo valore, ma anche contro l'ottusità del dittatore Serrurier, convinto di poter deviare il passaggio dell'uragano con un suo semplice ordine e consapevole che sull'isola sta per scoppiare una rivoluzione capeggiata da Julio Favel, definito dagli indigeni "un vento persino più potente dell'uragano". Con la sua determinazione, Wyatt convincerà comunque a rifugiarsi in un luogo sicuro un gruppetto di turisti inglesi e americani, tra cui la sua ex fidanzata, Julie Marlowe, tornata sull'isola proprio per riconquistarlo, e lo stesso Favel. Quest'ultimo però fa sua la previsione di Wyatt per usarla come un'arma letale... Un romanzo dal piglio entusiasmante, un'avventura mozzafiato, una vicenda ad alta tensione che tiene costantemente avvinti, ma soprattutto il ritorno di un autore ormai 'classico' che merita l'attenzione e la simpatia dei lettori di Wilbur Smith.