Il certificato
La Varsavia ebraica degli anni '20, con la sua atmosfera vitale e tormentata, fa da sfondo alle vicende del diciannovenne David Bendinger, fuggito dall'ambiente soffocante del suo villaggio natio per inseguire ambinzioni letterarie tanto vaghe quanto nutrite da una realtà impietosa in cui i sogni e gli ideali si accompagnano alla miseria e alla fame, David individua l'unica via di fuga in un certificato che gli consentirà di emigrare in Palestina. C'è però un'imprescindibile condizione al rilascio del documento: david vi dovrà figurare come 'marito' della giovane Minna, la quale, una volta giunta a destinazione, divorzierà da lui e sposerà il 'vero' fidanzato. Tuttavia, nell'attesa, l'irrequieto David non rinuncerà a dar corpo alle sue fantasie, cedendo alle profferte amorose di Sonya (un'attraente commessa) e alle lusinghe di Edusha (una giovane comunista sessualmente emancipata) e si ritroverà a oscillare, incerto e confuso, fra le tre donne. Ma proprio nell'incertezza e nella confusione di rapporti, sentimenti, ideologie - David sarà costretto a diventare uomo e a scegliere la sua strada, consapevole che ogni decisione della sua vita non sarà altro che un'ennesima, inquieta tappa del suo perenne errare in cerca di un senso per il mistero dell'uomo. opera riscoperta e tradotta solo di recente. Il certificato brilla già della luce del miglior Singer e ci offre l'insperata possibilità di ammirare un inedito 'ritratto dell'artista da giovane' tracciato con sottile e disincantata ironia e abilmente collocato al centro di un magistrale intreccio di dramma e commedia.
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