Gli uomini che fecero l'Italia
Gli uomini che fecero l'Italia: una vera e propria storia dell'Italia moderna e contemporanea, attraverso i ritratti dei suoi protagonisti. Una galleria di ritratti, ma non di monumenti. Ogni personaggio è studiato e descritto al di fuori di ogni sottinteso apologetico, nella realtà di contrasti non superati, di antinomie non risolte. Dalla metà del Settecento all'avvento del fascismo, l'analisi dei personaggi dominanti dell'Italia che nasce si prolunga per centosettant'anni, partendo dai trasalimenti illuministici e giacobini per arrivare alla prima guerra mondiale e al primo dopoguerra (il tutto integrato da un prezioso 'dizionario' delle figure evocate). Da Cesare Beccaria fino a Gobetti, a Gramsci, a Sturzo. La raccolta non comprende solo i grandi politici (che furono d'altra parte così pochi) ma gli uomini di pensiero, i letterati, gli storici, gli educatori, gli animatori civili, coloro che incisero nella formazione del carattere e del costume nazionali. Dopo uno straordinario successo delle varie edizioni susseguitesi, l'opera torna oggi in questa edizione unitaria e definitiva, sfiorante le mille pagine. Il primo volume comprendeva, alla fine dell'89, cinquantaquattro ritratti. La quinta edizione, accresciuta, nel giugno '90, arrivava a sessantotto. Il secondo volume, allla fine del '91, aggiungeva altri quarantatré busti, tutti senza piedistallo come i precedenti, ispirati alle stesse regole di severità, di discrezione e di misura. Risultato finale: centododici ritratti, forse il maggior numero di profili compresi in una singola opera della moderna storiografia italiana.
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