Una donna scomoda
C'è un segreto nella vita di Jules Mendelson, finanziere di successo, marito di una delle più affascinanti donne di Los Angeles, prossimo candidato a un'alta carica politica. Questo segreto ha il corpo conturbante (e l'animo ingenuamente sfrontato) di Flo March, modesta - ma ambiziosa - cameriera in una caffetteria sul Sunset Boulevard. Tra i due è nata una relazione infuocata come i capelli rossi di Flo, un rapporto di gran lunga più coinvolgente di quello, ormai ventennale, che lega Jules a Pauline, sua affettuosa ma formale consorte, una passione nascosta quanto travolgente e inarrestabile. Mina vagante in quel mare di perversioni e ipocrisie che è l'alta borghesia angelena, la storia tra l'esuberante Flo e l'insospettabile Jules rischia da un momento all'altro di esplodere sotto gli occhi spietati della più incredibile fauna umana che sia dato incontrare: produttori cinematografici drogati e corrotti, grandi dame che alternano shopping a opere benefiche, cronisti mondani cortesi come vipere, attrici rovinate dall'alcool, attori che sfruttano il loro fisico 'statuario', parrucchieri discreti, cameriere pettegole... Ma, quando l'ombra di una morte misteriosa si stende su questo variopinto e caotico paese delle meraviglie, i ruoli si confondono, i giochi diventano pericolosi, i colori si fanno accecanti, tanto più se a osservare tutto questo è un ironico e distaccato scrittore newyorkese, Philip Quennell, giunto da poco a Los Angeles con il suo bagaglio di fiduciosa onestà. Proprio allora esploderà la mina, riuscendo a innescare una serie di imprevedibili reazioni a catena, in cui molti saranno coinvolti e solo pochi si salveranno. Vittime e carnefici, assassini e giudici tutti saranno concordi però nel definire Flo una donna "scomoda", che troppo sa - e vuole dire - in un mondo in cui tutti conservano gelosamente i proprio scheletri nell'armadio. Ironico e beffardo, spietato ed esilarante, "Una donna scomoda" è un abile e affascinante cocktail di tutti [...]
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