Eva colpisce ancora
Ricordate i personaggi di "Eva, una bambola e il professore?" Ebbene, eccoli di nuovo. Lui, Wilt, insegna ancora - con sempre meno entusiasmo - all'Istituto Tecnico; Eva, sua moglie, continua a coltivare strambe amicizie; al posto della bambola, però, ci sono ora quattro pupattole in carne e ossa e per di più indiavolate, Samantha, Emmeline, Penelope e Josephine: Eva - che a detta di Wilt è sempre eccessiva - gli ha scodellato in un sol colpo quattro gemelle che 'allietano' le tetre giornate scolastiche del professore. Tetre ma non monotone. All'istituto, infatti, è appena comparso lo spettro della droga: la figlia di un pezzo grosso anzi grossissimo della politica è stata trovata morta per overdose nel locale caldaie della scuola. Esisterà lettore tanto ingenuo da pensare che Wilt non ci vada di mezzo in men che non si dica? Che l'ispettore Flint (cui Wilt "ha mandato la carriera a puttane con la sua dannata bambola") non partirà subito alla carica per cercare di incastrarlo e avere la sua rivincita? Accusato in principio di voyeurismo per essere stato scoperto nei gabinetti delle donne dell'Itituto dall'attempata signorina Hare, il povero Wilt passa di guaio in guaio e di persecuzione in persecuzione, incriminato per spaccio di droga, favoreggiamento in un tentativo d'evasione in massa dal carcere locale e fin di sabotaggio della vicina Base americana. Gli restano sempre, per fortuna, le gioie - si fa per dire - della famiglia...
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