Il conoscitore di tappeti orientali

Come distinguere un originale persiano da una copia rumena? Quali sono le caratteristiche che differenziano tra loro i molti disegni simili tessuti nella zona di Hamadan in Persia? Perché i tappeti indiani di Agra a trama doppia sono tanto migliori di quelli a trama singola? Dove hanno avuto origine i disegni dei tappeti orientali di oggi? E come influiscono le origini etniche dei tessitori sul valore artistico dei tappeti tribali? Questi sono solo alcuni delle centinaia di punti presi in considerazione nel nuovo ed esauriente studio di P.R.J. Ford che, attingendo ai suoi molti anni di esperienza nel commercio del settore, insegna come riconoscere i diversi aspetti strutturali e di disegno dei tappeti orientali usando un nuovo ed efficacissimo metodo di presentazione per coprire ogni aspetto dell'argomento. Qui, per la prima volta, l'intera gamma dei motivi usati in tutto l'Oriente, dai Balcani a Pechino, è raggruppata non secondo il luogo di origine ma secondo le caratteristiche essenziali dei motivi stessi. In tal modo tutti i tappeti (siano essi esemplari storici o prodotti di oggi) in cui compare lo schema Herati, o tutti quelli classificati come tappeti da preghiera o disegni di giardini, si troveranno riuniti nella parte a loro dedicata, i disegni geometrici (rettilinei) sono distinti dai disegni floreali (curvilinei), i pochi disegni dei bordi, pur universalmente usati, vengono discussi in un capitolo a sé. Questo procedimento mette in luce lo sfondo culturale di ciascun motivo rivelando subito le analogie e le differenze tra le interpretazioni delle varie zone di tessitura dei tappeti. Le zone produttrici di tappeti moderni dell'Oriente si estendono dall'Albania alla Romania a occidente, attraverso la Turchia, la Persia, il Caucaso, il Turkestan, l'Afghanistan, l'India settentrionale, il Pakistan, il Tibet e il Nepal, fino alla Cina.