Nome e lagrime
Racconti brevi, a volte brevissimi, pubblicati su varie testate e l’abbozzo di un romanzo a cui Elio Vittorini stava lavorando e che diventerà Conversazione in Sicilia. Nome e lagrime, pubblicato per la prima volta nel 1941, è il ritratto allo stesso tempo lucido e onirico delle città moderne, centro pulsante della società, dove si agglomerano le passioni dell’uomo del novecento. I racconti ruotano attorno alla vita quotidiana di persone semplici ma anche alle domande esistenziali che accompagnano il viaggio di una vita di ciascuno di noi. In questa agile raccolta ritroviamo anche la testimonianza dell’antifascismo del grande scrittore, una sutura letteraria tra i suoi più grandi romanzi.