Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra

Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra

È da quasi mezzo secolo ormai che ci hanno insegnato ad amare la competizione. Hanno però omesso di specificare se la competizione vada intesa come gioco, come sport, come concorrenza o come guerra. Nel frattempo la distinzione è ancora possibile giacché sulla scena occidentale è tornata la guerra. Lo stesso gioco si è peraltro fatto crudele e la scena di alcune delle più ammirevoli e anzi gloriose campionesse olimpiche che hanno puntato il dito sui problemi di salute mentale che lo sport ormai arriva a comportare non può non impressionare chi desideri dello sport conservare una visione sostanzialmente gradevole. Tra questi ultimi cultori dell'illusione (in-lusio) vi è l'autore del libro, Stefano Bartezzaghi, che negli ultimi anni ha così cercato di verificare se le sue idee sul gioco abbiano ancora a che fare con il mondo contemporaneo. Gli si è di conseguenza parato davanti il tema dell'agonismo, nelle sue diverse incarnazioni: nel gioco, nello sport, nella società, nell'economia e nelle relazioni internazionali.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra
  • Autore: Stefano Bartezzaghi
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Bompiani
  • Collana: Saggistica
  • Data di Pubblicazione: 2024
  • Pagine: 272
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788830119482
  • Società - Politica

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