Tutto dipende dallo sguardo. Pensieri filosofici. La passeggiata dello scettico
Direttamente dal secolo dei Lumi Diderot riflette sui limiti del pensiero filosofico e scientifico, in particolare della metafisica e delle matematiche. Già esposti nella Lettera sui ciechi e nella Lettera sui sordi e muti, tali limiti trovano la più compiuta espressione nei Pensieri filosofici e nella Passeggiata dello scettico. Nelle due opere la metafora della luce e della contrapposizione all'oscurità, ereditata dall'antichità e ricorrente nella filosofia del XVIII secolo, viene rinnovata. Se nei Pensieri filosofici Diderot si limita a utilizzare il sostantivo plurale "lumi"e il verbo "illuminare" quali sinonimi di ragione e di capacità di rendere ragione di qualche cosa, nella Passeggiata dello scettico la luce e l'accecamento danno ragione anche della problematicità e dei limiti del compito stesso degli Illuministi.