La guerra delle belve e degli animali. Testo russo a fronte
Cinque poemetti che giocano con i generi, gli stili e le tradizioni più diverse. Prima del successo internazionale di "Memoria della memoria", Marija Stepanova era già un'autrice molto conosciuta: per vent'anni ha contribuito a plasmare la scena letteraria moscovita e si è fatta un nome come poeta sperimentale anche all'estero. I cinque poemetti raccolti dall'autrice in questo volume, scritti tra il 2015 e il 2020, si collocano al crocevia delle tradizioni russa e americana: qui sentiamo e vediamo la poesia muoversi attraverso i campi di battaglia e scavare il terreno sotto ai corpi dei caduti o "riparare la vita" attraverso piccoli reperti casuali come la foto di una donna senza nome, per poter poi scandagliare un mondo distrutto e raccoglierne i pezzi, leggerli e rimontarli.