Poliziotto senza pistola. A Milano negli anni di piombo e della malavita organizzata
Una vicenda esemplare che non è solo una biografia, non è solo una storia e non solo una cronaca: è vita, vista e rappresentata, con gli occhi di un uomo delle istituzioni integerrimo che ha affrontato le difficoltà sempre usando la sua arma più potente: il dialogo.«... Estremamente avvincente il libro di Achille Serra, che ha ripercorso il periodo di fuoco tra il 1969 e il 1990. Dal giorno in cui, impacciato vicecommissario in prova di 26 anni, si ritrovò a passare le carte, annoiandosi a morte, in un commissariato di Milano fino alla telefonata in cui ricevette la notizia della nomina a vicecapo della polizia» – Massimo Lugli, la RepubblicaAchille Serra racconta in questo libro la straordinaria esperienza di chi ha vissuto in prima persona anni infuocati della storia italiana, e ripercorre il periodo compreso fra il 1969 e il 1990: gli anni in Polizia a Milano, la "città che non dorme mai". Ne emerge il nitido, quasi accecante spaccato di una vita spesa con radicale coraggio, sulle barricate della babele contemporanea: dalla bomba di piazza Fontana all'omicidio Calabresi, dalle manifestazioni del movimento studentesco al boom dei sequestri di persona e al caso Vallanzasca. È la storia, scritta con un ritmo agile che lascia senza fiato, di un funzionario integerrimo che si cala nel clima arroventato di quegli anni memorabili. Ma è anche la storia di chi cerca di vivere la sua vita privata conciliando i problemi personali con gli impegni di lavoro. E sempre rischiando sulla propria pelle, con l'orgoglio di chi non ha e non vuole controfigure. Una vicenda esemplare che non è solo una biografia, non è solo una storia e non solo una cronaca: è vita, vista e rappresentata, con gli occhi di un uomo delle istituzioni integerrimo che ha affrontato le difficoltà sempre usando la sua arma più potente: il dialogo.