Billard Blues
Un libro in tre atti con un comune denominatore: la colonna sonora e l’ambientazione in tre città iconiche. "Nei libri di Fermine di magia di tratta, e come una magia sono scritti". - Beniamino Placido Chicago, anni trenta: in un fumoso locale dove suona un musicista nero di blues, Al Capone sfida il più grande giocatore di biliardo in circolazione e viene sconfitto. Tra gli spettatori un giovanissimo John Lee Hooker che trarrà un importante insegnamento di vita. New York, anni sessanta: al Jazz Bianco Max Coleman incanta con il suo sax tenore, spesso sotto l’effetto dell’alcol; tra la lite con un boss del contrabbando e il fugace incontro con la donna dei sogni deciderà di chiudere con la vita di prima. Las Vegas, anni ottanta: due giocatori professionisti di poker, Willcox e Davis Dam, giocheranno la partita della vita con un produttore cinematografico. Vinceranno in modo rocambolesco ma uno dei due dirà addio al poker.