Azzurro, troppo azzurro
Storia di un amore casuale e di una follia metropolitana, ma anche storia di una fuga e di un ritorno provvisorio dentro nebbie impenetrabili. Storia di qualcosa che precipita improvvisamente e che spinge il quarantenne Rizzo a commettere un atto terribile solo apparentemente immotivato, mentre le voci del televisore trasmettono insensatezze e non si ferma neanche l'eco bellissima di quella canzone: Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me.