Intelligenza artificiale e lavoro, una rivoluzione governabile
Questo breve libro contiene due capitoli su un tema molto discusso che suscita sia visioni distopiche che previsioni ottimistiche: che impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sulla quantità e qualità del lavoro. Federico Butera, in linea con le recenti ricerche del MIT, vede e descrive due intelligenze artificiali alternative: una buona e una cattiva. Come e dove progettare insieme organizzazione, lavoro e tecnologia per far affermare quella buona? Attraverso a) cantieri partecipati nelle singole imprese e Pubbliche Amministrazioni e attraverso b) politiche pubbliche e patti centrati sul lavoro e dotati di investimenti e di programmi specifici. Giorgio De Michelis allarga il quadro e colloca il tema nel rapporto fra tecnologia e lavoro nel quadro della rivoluzione digitale, la terza tra le rivoluzioni antropologiche dopo scrittura e stampa. Il suo testo vede la questione digitale/lavoro come parte del cambiamento che la rivoluzione digitale sta provocando sulle relazioni degli esseri umani con la conoscenza e quindi fra loro. La sua proposta è centrata sulla libera partecipazione delle persone nello sviluppo dei sistemi tecnologici. I due capitoli propongono diversi livelli di interventi di cambiamento ma hanno un’ispirazione comune.