Musica senza suono. Maestri di Murano. Ediz. illustrata
"Musica senza suono", stupenda espressione dello scrittore giapponese Hiroyuki Itsuki, che definisce tutto il fascino e la magia dell’arte del vetro, è il titolo del volume di Jean Blanchaert edito da Marsilio Arte, libro che per la prima volta racconta storia e attualità del vetro muranese, in un affresco corale di grande suggestione. Ne emerge con forza il magnifico microcosmo del vetro di Murano, amato e ammirato in tutto il mondo, nella narrazione di un artista e curatore da sempre conoscitore innamorato dell’isola del vetro e dei suoi straordinari artefici. Musica senza suono. Maestri di Murano racconta la storia di una costante e consapevole innovazione stilistica, che incontra e alimenta un mestiere antico di secoli, presentando i due principali aspetti dell’arte del vetro: la sua profonda radice storica e la sua poliedrica capacità metamorfica. Il libro, impreziosito da un’iconografia straordinaria e dai contributi di alcuni tra i più autorevoli storici del vetro quali Rosa Barovier Mentasti, David Landau e Chiara Squarcina, si snoda attraverso ricerche, visite in fornace e colloqui informali con i più grandi maestri che lavorano ancora oggi sull’isola. Grazie al riconosciuto savoir faire dell’autore, alla sua conoscenza profonda della storia e della materia vetro, alla sua ammirazione per i maestri e alla sua capacità di ascolto e dialogo, Murano ha aperto le sue porte con generosa accoglienza, raccontandosi al mondo, svelando tutti, o quasi, i suoi segreti: una disponibilità non certo scontata in questo luogo da sempre molto chiuso, orgogliosamente fiero di se stesso e geloso della propria unicità. È proprio questo il tratto che, nella ricca bibliografia specialistica dedicata al vetro di Murano, rende unico questo volume: il suo spirito universale e federativo, che ha saputo connettere e raccogliere tante voci diverse, tante personalità straordinarie, protagonisti spesso inaccessibili di una storia che non ha uguali. «Ho scritto questo libro con l’intento di raccontare Murano mettendone in rilievo lo spessore storico», scrive Jean Blanchaert, «e i suoi protagonistiche nel tempo hanno creduto in questo mondo fatto di necessità e di sogno, di enormi fatiche e di abilità quasi sovrannaturali, di saperi esclusivi e particolaristici. Attraverso questo volume mi propongo di tessere l’elogio di questi artigiani e della loro storia, che si configura come un’epopea, come una sequenza di imprese “eroiche” durata quasi un millennio. Molte cose stanno cambiando: molti meno giovani s’avvicinano al mestiere di vetraio a causa della durezza di una simile esperienza, ma quelli che lo fanno sono bravissimi e determinatissimi, la migliore garanzia per il futuro dell’isola».