La materia del mondo. Una storia della civiltà in sei elementi
Per quanto ci raccontino che viviamo una realtà sempre più virtuale e dematerializzata, in cui il valore risiede in cose intangibili, il mondo fisico continua a costituire l’impalcatura di tutto il resto. Senza calcestruzzo, rame e fibra ottica non ci sarebbero centri di elaborazione dati, elettricità, internet. Ed Conway punta i riflettori sui sei materiali su cui si reggono le nostre vite e che per migliaia di anni hanno creato imperi, distrutto civiltà, alimentato il nostro ingegno, raccontandone con spirito critico e maestria divulgativa le peripezie, tra innovazioni tecnologiche e cambiamento climatico, ambizioni economiche e lotte per il controllo dei giacimenti più importanti. Viaggiando avanti e indietro nel tempo, attraversa le quattro grandi transizioni energetiche dell’epoca moderna e immagina la quinta, trainata dalle rinnovabili. Si mette sulle tracce degli atomi di silicio e di litio nel loro giro intorno alla Terra prima di diventare semiconduttori e batterie. Si insinua nelle tubature di una raffineria di petrolio, nelle fornaci in cui la sabbia fonde per diventare vetro e lungo i cavi di rame che portano l’elettricità in ogni angolo del globo.