Futilità
Con l'Italia degli anni Novanta che sta cambiando, una generazione di intellettuali cinquantenni si rifiuta di diventare adulta, rifugiandosi nella futilità.«Se non fate più l'amore, che cosa fate assieme?»«Stiamo insieme da tanto tempo. È un piacere anche questo.»Certo non è facile descrivere sentimenti amorosi diversi dalla passione senza risultare stucchevoli e un po' deprimenti.Ugo insegna storia dell'arte all'università; Chiara, sua moglie, lavora in ospedale. Nell'appartamento di fianco al loro, vive un collega di Chiara, più giovane, che, con il beneplacito di Ugo e l'abitudine di Chiara, campicchia sui resti della formidabile coppia che i due sono stati. Ugo contrae il malessere che coglie molti uomini al raggiungimento della mezza età: la paura dell'invecchiamento come crepuscolo della seduzione e declino dell'erotismo. Si trasferisce per un anno a Parigi, dove s'innamora di Sofia, molto più giovane di lui, affascinato dall'idea di avere una seconda possibilità. A differenza di Chiara, Sofia però aspira a una condivisione completa di tempo e di pensieri. Tra una vita elegante e noiosa e il demone del dongiovannismo, ben presto Ugo si troverà di fronte a scelte radicali. In mezzo alle tempeste d'amore ci sono anche quelle del lavoro, di una vita accademica cosparsa di tranelli e pettegolezzi, di una mondanità intellettuale fatua e maligna. Con l'Italia degli anni Novanta che sta cambiando, una generazione di intellettuali cinquantenni si rifiuta di diventare adulta, rifugiandosi nella futilità.