La sognatrice. Il romanzo di Ildegarda di Bingen
Ildegarda, ormai monaca autorevole e ammirata, da tempo risiede nel monastero benedettino di Disibodenberg. Vi è stata condotta dalla sua inquieta giovinezza, durante la quale aveva abbandonato la nobile famiglia d'origine per seguire la propria missione. Neanche questa, tuttavia, potrà essere la sua dimora: una visione le appare, esortandola a partire e a fondare una nuova comunità religiosa, in un luogo remoto e isolato. «Se ti senti più sicura fra le mura del tuo monastero» aveva detto la voce, «allora mi tradisci.» È la chiamata divina, che la sprofonda nell'angoscia: con che animo separarsi dal suo fedele amico, il monaco Volmar, e dalla sua amata discepola Richardis, con i quali ha condiviso i pensieri più profondi e le emozioni più sublimi? Ma alla fine la voce interiore sarà più forte di ogni umana esitazione. Ildegarda dovrà assumere il ruolo del costruttore, dello stratega, del capo per le sue sorelle, e dovrà affrontare schiaccianti difficoltà, che metteranno alla prova la sua vocazione. Questa storia romanzata di Ildegarda riporta in vita una personalità leggendaria che ancora oggi seduce per la sensibilità artistica, le scoperte pionieristiche nel campo della medicina e dell'erboristeria, la forza d'animo con cui seppe affermare la sua voce di donna di Dio. Spesso osteggiata e in lotta con il suo tempo, nel 2012 papa Benedetto XVI ne ha riconosciuto la grandezza di mistica e teologa proclamandola dottore della Chiesa.