Erodoto e le donne. La presenza femminile nelle Storie
Elena partì da Sparta con i Troiani, ma, forse, fu una fuga volontaria più che un rapimento. La regina di Lidia, disonorata dal marito, congegnò una vendetta esemplare e teatrale. L'etera Rodopi, in origine una schiava, divenne una figura leggendaria grazie alla fama e a un monumento eccezionali. L'uomo più potente al mondo, il Gran Re persiano Serse, rischiò la rovina per via della rivalità tra donne di corte. In Grecia i Persiani furono sconfitti, ma la straordinaria Artemisia, unica donna tra le loro fila, uscì vincitrice su tutti. A guardar bene poi, la vittoria dei Greci fu dovuta anche a una bambina prodigio, Gorgo. E così via. Attraverso figure femminili ordinarie o eccezionali, le Storie di Erodoto indagano gli aspetti più profondi della natura umana, costruiscono un universo complesso e sfaccettato, insinuano il dubbio sul senso delle grandi guerre e sulle gesta dei grandi uomini. Di volta in volta con sottigliezza, ironia, tragica consapevolezza e incredibile modernità. Prima monografia sul tema, il volume analizza la narrazione del “padre della Storia” sul femminile e ripensa gli stereotipi sulla misoginia degli antichi Greci.