Monte Sole, la memoria pubblica di una strage nazista
Dopo il ritrovamento nel 1994 di centinaia di fascicoli processuali sui crimini nazisti nel cosiddetto “armadio della vergogna”, la strage di Monte Sole è stata oggetto di un rinnovato interesse da parte della storiografia. Il volume, basato in larga parte sulle fonti conservate negli archivi del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto – Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra, ne esamina per la prima volta la memoria dal dopoguerra a oggi, ponendo particolare attenzione ai protagonisti della sua costruzione e diffusione: i familiari delle vittime e le loro associazioni, il Comune di Marzabotto e le amministrazioni pubbliche, le istituzioni nazionali, le reti europee e internazionali delle città martiri della violenza nazista e della violenza di guerra. La memoria pubblica della strage viene così ricostruita intrecciando dimensione locale, nazionale e transnazionale. Completa il quadro una disamina dell'impatto memoriale dei due processi contro i criminali nazisti responsabili dell'eccidio, quello contro Walter Reder negli anni Cinquanta e quello celebrato a La Spezia negli anni Duemila.