Gli uomini di Himmler. Il passato nazista dei Servizi segreti tedeschi
Negli anni Sessanta un'indagine interna ai Servizi segreti della Repubblica federale, occultata fino al 2010, accertò che centinaia di agenti del Bundesnachrichtendienst (BND) provenivano dagli apparati del terrore nazista e che avevano partecipato alle campagne di sterminio, a eccidi e massacri perpetrati durante la Seconda guerra mondiale. Artefice del loro reclutamento fu Reinhard Gehlen in persona, l'ex generale nazista e capo dell'intelligence di Bonn, che, anche in opposizione al cancelliere Adenauer e agli americani, volle recuperarli come personale di provata esperienza nella lotta anticomunista. Ma una volta entrati a far parte dell'“Organizzazione Gehlen”, gli “uomini di Himmler” si rivelarono presto pessime spie, agenti corrotti e ricattabili dai Servizi d'Oltrecortina per i loro trascorsi da carnefici. Il volume, attraverso la consultazione degli archivi del BND finalmente disponibili, demolisce il mito di Gehlen e della sua organizzazione, svelando le controverse verità nascoste sulle origini degli apparati di sicurezza della Germania contemporanea e sull'ipoteca dei crimini nazisti che ha gravato sulla costruzione della democrazia tedesca.