Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana
I documenti scritti, di qualsiasi genere, giungono fino a noi attraverso il tempo (secoli, o minuti, non importa) secondo varie e specifiche modalità di trasmissione: la scrittura a mano, la stampa – oggi la telematica. La trasmissione, o tradizione, di ognuno di essi ha caratteristiche proprie e l’edizione critica di un testo non è altro che la rappresentazione scientifica della tradizione attraverso la quale esso ci è pervenuto. Questo libro, in una nuova versione aggiornata, si occupa, in particolare, dell’edizione critica dei testi che compongono la letteratura in lingua italiana, dalle origini alla contemporaneità. Vi si trattano, perciò, la tipologia della documentazione (manoscritta, a stampa; autoriale o non; singolare o plurima); la formula dell’edizione (diplomatica, interpretativa, ricostruttiva) e i rispettivi metodi di presentazione della volontà comunicativa dell’autore, o almeno della migliore approssimazione ad essa. L’edizione critica, fattualmente o virtualmente affiancata da un commento linguistico e storico, è la migliore via di accesso alle qualità culturali ed estetiche di un’opera letteraria. La capacità di “leggerla”, secondo la sua tecnica e il suo lessico, è dunque indispensabile a chiunque intraprenda gli studi filologici con serietà d’intenti.