Arte italiana. Un percorso in cinquanta opere dal Romanticismo alla video performance
Dalla figura di uno schiavo romano ribelle scolpita all'epoca dei moti risorgimentali alla video performance di una giovane artista siciliana sul tema della violenza di genere, cinquanta opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e video raccontano l'Italia dall'Unità a oggi attraverso il prisma delle arti visive. Il volume traccia un percorso che inizia dalla tradizione accademica e che si conclude accostando tutte le possibili forme attraverso cui l'arte è diventata negli ultimi decenni un discorso globale e uno stile plurale e composito. Un'arte, cioè, che non ha timore di avvicinarsi ai nuovi media e che si è rinnovata nella misura in cui ha saputo confrontarsi con le risorse dell'arte commerciale, dell'immaginario televisivo, della musica popolare e affrontare le questioni più urgenti della contemporaneità: la globalizzazione, le identità di genere e i mutamenti sociali in atto. Accanto all'evoluzione nella produzione artistica e nelle strutture del mercato si osserva così un'oscillazione dei gusti e dei valori e si fanno i conti con le metamorfosi dei diversi tipi di pubblico: da quello degli amatori e curiosi di due secoli fa a quello odierno degli spettatori e degli utenti social. È una possibilità che appare non incompatibile con l'insegnamento rigoroso della storia dell'arte: saper tradurre i fatti visivi in fatti di cultura.