Alla prova del terrorismo. La legislazione dell'emergenza e il dibattito politico italiano (1978-1982)

Alla prova del terrorismo. La legislazione dell'emergenza e il dibattito politico italiano (1978-1982)

Tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta, l'Italia fu uno dei teatri principali della pesante ondata terroristica che colpì simultaneamente diverse aree geografiche del mondo, con un'escalation fra il 1978 e il 1982. Il terrorismo entrò a far parte della quotidianità di milioni di italiani e venne percepito come una minaccia in grado di mettere in pericolo la democrazia. Davanti a un fenomeno così rilevante e insidioso, quale fu la reazione dello Stato italiano? In che modo fu valutato dalla sua classe dirigente? Che incidenza ebbe questa forma di criminalità su una fase tanto magmatica a livello nazionale e internazionale? Quale impatto ebbe, infine, sulla tenuta della democrazia italiana? Attraverso l'analisi dei documenti d'archivio, degli atti parlamentari, della stampa di partito e delle riviste giuridiche specializzate, il volume affronta questi interrogativi ricostruendo il dibattito politico attorno alla risposta legislativa e operativa agli eventi che, dal sequestro Moro al caso Dozier, sconvolsero il nostro paese.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

  • Titolo: Alla prova del terrorismo. La legislazione dell'emergenza e il dibattito politico italiano (1978-1982)
  • Autore: Chiara Zampieri
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Carocci
  • Collana: Studi storici Carocci
  • Data di Pubblicazione: 2024
  • Pagine: 436
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788829017249
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare

Lampioni. Le mie parole
Lampioni. Le mie parole

Prosperelli Giovanna
Agriturismo. Aspetti giuridici, fiscali e amministrativi
Agriturismo. Aspetti giuridici, fiscali ...

De Chirico Michele, Colombo Franco
Le società. Rassegna di giurisprudenza 2003
Le società. Rassegna di giurisprudenza ...

Ambrosini Roberto, Ciconte Massimo, Bonavera Enrico E.